Treccia salata ripiena
Ingredients
- farina 0 - 800 g
- lievito di birra - 25 g
- latte - 200 g
- acqua frizzante - 100 ml
- olio di oliva extravergine - 40 g
- burro - 50 g
- sale - 30 g
- uova - 3
- per il ripieno
- prosciutto cotto - qb
- caciocavallo - qb
- per la decorazione
- pomodorini pachino - qb
- origano - qb
- basilico - qb
Instructions
In una ciotola setacciate la farina mentre in un boccale capiente sciogliere il latte con il lievito, in caso di lievito di birra il latte deve essere tiepido, unite il composto alla farina ed inizate ad impastare, se possedete una planetaria a velocità 2 per circa 3 minuti, aggiungete, l’acqua e il sale e continuate ad impastare, unite uno alla volta le uova e impastate fino a che non saranno completamente incorporate e fino ad ottenere l’incordatura, ci vorranno circa 5-7 minuti a velocità media, unire l’olio a filo e riportate l’impasto ad incordatura, e solo alla fine il burro ammorbidito, fate in modo che lo incorpori totalmente, finito di impastare ponete l’impasto in una ciotola oleta e copritela con della pellicola. Lasciate lievitare fino a raddoppio, a raddoppio avvenuto ribaltate sulla spianatoia, appiattite l’impasto in modo da creare un rettangolo e dividete l’impasto in 3 pezzi uguali, quindi tre striscie di impasto. Ogni striscia ponete in fila un pezzo di prosciutto e uno di caciocavallo, chiudete l’impasto sigillando per bene, procedete cosi per tutti e tre i pezzi. A questo punto componete la treccia. Una volta intrecciati i tre cordoncini, ponete la treccia su una leccarda coperta da carta da forno, copritela con della pellicola e lasciatela in un luogo caldo coperta da un canovaccio a lievitare. Ci vorranno circa un paio d’ore. A lievitazione avvenuta, decorate la treccia con i pomodorini, il prezzemolo e il basilico, spennellate con olio di oliva e spolverate con dell’origano.Infornate a 190 gradi, in forno già caldo, per circa 50 minuti, se vedete che la treccia si colora troppo e per evitare che i pomodorini si brucino, a metà cottura copritela con un foglio di carta di alluminio.
Foto di Adriana Luna Vassallo