Tegolini
Ingredients
- per la pasta biscotto
- uova - 3
- zucchero - 150 g
- latte - 50 ml
- farina 00 - 130 g
- lievito per dolci - 1 cucchiaino
- Nutella - qb
- cioccolato fondente - 250 g
Instructions
Montare le uova a temperatura ambiente con lo zucchero per circa 15 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro e soffice. Accendere il forno a 220° C, modalità statico e proseguire con la preparazione della pasta biscotto. Aggiungere alle uova montate il latte e la farina setacciata con un cucchiaino di lievito. Aggiungere la farina poco per volta e mescolare con un cucchiaio di legno sempre dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Versare interamente il composto ottenuto all’interno di una leccarda (la classica teglia nera dai bordi bassi in dotazione nei forni) rivestita di carta forno. Livellare bene il composto su tutta la superficie della teglia. Cuocere per 6-7 minuti in forno preriscaldato a 220°, modalità statico. A cottura ultimata, capovolgere la pasta biscotto su un foglio di carta forno cosparso di zucchero. Tagliare la pasta biscotto in strisce tutte della stessa dimensione (circa 3 cm).
Ricavare da ogni striscia dei rettangolini lunghi circa 8 cm. Per realizzare un tegolino serviranno 3 rettangolini. Spalmare la crema al cioccolato o la Nutella in due dei 3 rettangolini. Assemblare i tegolini adagiando il rettangolino di pasta biscotto non farcito sopra quello farcito, infine adagiare i due rettangolini già assemblati sul terzo farcito. Dopo aver assemblato tutti i tegolini, tagliare il cioccolato fondente a pezzetti e scioglierlo a bagnomaria. Immergere la base di ogni tegolino nel cioccolato. Adagiare i tegolini su un foglio di carta forno e lasciare solidificare la base al cioccolato. Versare il cioccolato rimasto all’interno di una tasca da pasticcere monouso. Tagliare la punta della tasca per ricavare un foro piccolo e decorare a piacere la superficie dei tegolini. Per fare solidificare il cioccolato più in fretta è possibile riporre i tegolini in frigorifero per 15 minuti circa.
Foto e ricetta di Simona Vancini di Ferrara